Allestimento "Dark Memories - Sotheby's"
Dark Memories – Sotheby’s
“Ciò che sempre parla in silenzio è il corpo” – Pier Paolo Pasolini
Lungo è stato l’approccio di Barbieri alla fotografia del nudo. Lungo e profondamente pensato. Nella sua trilogia di libri sui Tropici aveva sperimentato il tema. Ma questi esperimenti non lo appagavano: la paura della volgarità, la voglia di descrivere un mondo secondo la sua personale concezione che deve “nobilitare” anche la scena più violenta, lo studio di una tecnica adatta erano problemi che per anni hanno occupato la sua mente. Il corpo umano, e il sesso, sono manifestazione esuberante della natura. Così al fotografo spetta il piacere di descriverlo in tutte le sue espressioni, che sono assolutamente naturali, senza perversione, perché la natura stessa, senza vergogna alcuna, si esprime attraverso il corpo e il sesso.
I nudi di Barbieri risultano naturali, immediati, reali, gioiosi, in una purezza e semplicità sconvolgente. nelle sue foto esiste insieme l’approccio preistorico al corpo umano, la volontà estetica della bellezza classica ellenica, il ritrovamento rinascimentale della libertà. Tutto questo raccontato con una superba tecnica “in studio”.
Così la serie di nudi dark Memories è un inno a questa esuberanza di natura in tutte le sue forme. Senza falsi pudori, senza paure di banalità, giocando con la felicità e l’innocenza di un bambino sopra quella esile linea rossa che non ha mai diviso, con un taglio deciso, l’arte cosiddetta pura da quella inquinata, la poesia dalla volgarità, il sacro dal profano.